Non è uno scherzo: Claude 3.5 Sonnet è ora in grado di interagire autonomamente con un computer. E questo grazie all’ultima funzione lanciata da Anthropic, che oltre a destare molta curiosità, per alcuni è diventata invece fonte di preoccupazione.
Il computer use di Claude 3.5 Sonnet
Anthropic ha deciso di spingersi oltre rispetto ai principali competitor come OpenAI e Microsoft, introducendo la possibilità per la sua intelligenza artificiale Claude 3.5 Sonnet di interagire direttamente con l’interfaccia del computer. Non si tratta solo di un modello che “vede” lo schermo, come già avviene con strumenti simili, ma di un’AI che può effettivamente utilizzare il computer come farebbe un utente umano. Claude infatti può non solo osservare lo schermo, ma anche muovere il cursore, cliccare pulsanti e addirittura digitare il testo. Questa funzionalità, chiamata “computer use” è ora disponibile in versione beta pubblica attraverso l’API di Anthropic, con lo scopo di raccogliere feedback dagli sviluppatori e migliorare progressivamente il sistema.
Limiti e protezioni per Claude
Tuttavia, nonostante il suo potenziale, l’azienda riconosce che si tratta ancora di una tecnologia in fase sperimentale, con margini di errore e alcuni aspetti ancora macchinosi. Attualmente, Claude non è in grado di compiere azioni complesse come trascinare oggetti o eseguire operazioni di zoom, e la sua visione dello schermo è limitata a singoli fotogrammi, piuttosto che a un flusso video continuo. Per garantire inoltre che l’uso di questa tecnologia sia sicuro e responsabile (e impedisca la formazione di una specie di Matrix) Anthropic ha implementato una serie di misure di sicurezza, che includono restrizioni sull’accesso ai social media, monitoraggio delle attività legate alle elezioni, limitazioni alla generazione di contenuti, e controlli sull’interazione con siti governativi. L’azienda sta lavorando anche a classificatori che possono rilevare comportamenti potenzialmente dannosi durante l’uso del computer da parte di Claude, cercando di prevenire rischi come spam, disinformazione e frodi.
Miglioramenti di Claude e la nuova versione Haiku
Parallelamente al lancio della funzionalità “computer use”, Anthropic ha presentato anche una serie di miglioramenti per il modello Claude 3.5 Sonnet. In particolare, il modello ha ottenuto un incremento del 49% nelle prestazioni su SWE-bench Verified, con un miglioramento significativo anche nel TAU-bench, che misura l’efficienza nelle applicazioni retail, passando dal 62,6% al 69,2%. Progressi evidenti si sono registrati anche nel settore delle compagnie aeree, con un aumento delle prestazioni dal 36% al 46%. Oltre ai miglioramenti di Claude 3.5 Sonnet, Anthropic ha annunciato anche l’arrivo di un nuovo modello, Claude 3.5 Haiku, che sarà disponibile entro la fine del mese. Claude 3.5 Haiku promette di superare le prestazioni del precedente Claude 3 Opus, offrendo una velocità e un costo simili, ma con miglioramenti significativi in ogni area. In particolare, si dimostra estremamente performante nei compiti legati alla programmazione, superando i risultati di molti modelli disponibili sul mercato.
In conclusione, Anthropic sta rivoluzionando il campo dell’intelligenza artificiale con le nuove funzionalità di Claude 3.5 Sonnet e i miglioramenti introdotti con Claude 3.5 Haiku. Nonostante le preoccupazioni legate alla sicurezza e alla responsabilità, l’azienda si impegna a garantire un utilizzo etico e controllato di queste tecnologie, aprendo nuove possibilità nel mondo dell’informatica e dell’automazione.