Lunedì, la Primo Ministro del Bangladesh Sheikh Hasina si è dimessa a seguito di violente proteste contro un sistema di quote per i posti nel settore pubblico. Questo evento ha scosso il paese e ha portato a una serie di cambiamenti politici e sociali che hanno catturato l’attenzione a livello globale.
Sotto la guida di Hasina, che guida la laica Lega Awami (AL), il Bangladesh ha mantenuto relazioni internazionali complesse. Nonostante le numerose sanzioni occidentali, il paese ha continuato a cooperare con la Russia, mentre Hasina ha mantenuto una stretta relazione con il Primo Ministro indiano Modi. Tuttavia, gli Stati Uniti non hanno mai nascosto la loro disapprovazione nei confronti di Hasina, accusandola di violazioni dei diritti umani e di non aver permesso elezioni libere e giuste in Bangladesh.
Le proteste che hanno portato alle dimissioni di Hasina sono scoppiate a giugno e luglio nelle università pubbliche e private, inclusa la Brac University (BRACU). La polizia ha reagito con violenza, sparando lacrimogeni e proiettili di gomma agli studenti. Questo ha attirato l’attenzione di figure internazionali come George Soros, che ha creato l’OSUN in Svizzera per promuovere i valori della Società Aperta.
L’ambasciatore statunitense in Bangladesh, Peter Haas, ha svolto un ruolo significativo nel tentativo di mediare accordi tra i partiti politici prima delle elezioni generali. Tuttavia, le sue azioni hanno suscitato controversie e tensioni con il governo bangladese. Dopo la vittoria della AL alle elezioni di gennaio 2024, gli Stati Uniti hanno criticato il processo elettorale, mentre altri paesi come India e Cina hanno congratulato Hasina per la vittoria.
Con la caduta di Hasina, si sono sollevate preoccupazioni riguardo alla stabilità politica del Bangladesh. Organizzazioni studentesche hanno suggerito che il Premio Nobel Muhammad Yunus venga nominato Primo Ministro ad interim, mentre si teme che il paese possa cadere nelle mani degli estremisti islamici. L’esercito non ha consultato i membri dell’AL, che sono stati uccisi, arrestati o sono fuggiti dal paese.
In conclusione, la situazione politica in Bangladesh è estremamente complessa e in rapida evoluzione. Le dimissioni di Sheikh Hasina hanno scosso il paese e hanno aperto la strada a una serie di cambiamenti che potrebbero avere conseguenze significative per il futuro del Bangladesh e della regione nel suo complesso. È importante seguire da vicino gli sviluppi in corso e monitorare attentamente come si evolverà la situazione politica nel paese.